Scoprire il cielo dal balcone di casa

Passatempi scientifici in quarantena

In questo periodo di emergenza sanitaria abbiamo l’obbligo di stare chiusi in casa. Ma gestire il tempo tra le mura domestiche, il lavoro online, la didattica digitale o i figli più piccoli è estremamente difficile e stressante. Gran parte del tempo lo dedichiamo alla burocrazia, alle pulizie domestiche e agli affari di lavoro, ma come si può impiegare il tempo libero in modo proficuo per la nostra cultura, intrattenendo magari i bambini scalpitanti di voler giocare e fare nuove attività?

Una soluzione potrebbe essere l’acquisto di un piccolo telescopio, come un rifrattore di diametro limitato o un compatto riflettore con montatura altazimutale per buttarsi nel mondo dell’astronomia dal balcone di casa. Strumenti del genere si possono comprare per prezzi modici online, ad esempio su Amazon e possono regalare grandi soddisfazioni. Purtroppo, specie in città, l’inquinamento luminoso permea l’ambiente circostante e rende difficoltosa l’osservazione. Ciò nonostante con strumenti semplici e pratici come quelli sopra descritti, la Luna sarà l’oggetto di maggior stupore, specie per chi non l’ha mai osservata. A seguire si possono osservare i pianeti, specie Venere al sorgere o brunire della sera, e alcune vaste nebulose, quali la famosa M42 nella costellazione di Orione, facilmente individuabile. Non manca la visione di ammassi di stelle, come il doppio ammasso del Perseo oppure le più famose Pleiadi nel Toro.

Ecco quindi alcuni pratici consigli.

Telescopi  

Ne esistono di vari modelli e dimensioni e per ogni tipo di tasca. Un classico primo strumento potrebbe essere il newton 114/900 ovvero uno strumento con un’apertura di 114 mm e una lunghezza focale (il percorso totale effettuato dalla luce all’interno del tubo ottico) di 900 mm. Uno strumento compatto, leggero e molto pratico, dotato di cercatore per la visione ad ampio campo del cielo e l’individuazione facilitata dell’oggetto celeste. Si può trovare online fornito da diversi marchi di produzione e su differenti montature di sostegno, spesso equatoriali di tipo 1.

Come detto prima, si possono acquistare in vari negozi online, dalla grande distribuzione di Amazon alla più specifica distribuzione di Astroshop.eu nella quale è possibile inoltre acquistare oculari, astrolabi, filtri e molto altro.

Schermata del programma Stellarium. Per ogni oggetto sono forniti tutti i dati astronomici quali coordinate, natura dell’oggetto e peculiarità. Immagine priva di Copyright.

Applicazioni per smartphone

Se non si vuole o non si può acquistare uno strumento oppure si vuole accompagnare quest’ultimo con una mappa in tempo reale degli astri visibili in un dato momento, esistono diverse applicazioni per telefono o per computer.

La più famosa di queste, scaricabile gratuitamente dagli store per computer, è Stellarium. Questo programma di facile utilizzo può essere impostato per luogo di osservazione, data e ora. In tal modo compare una schermata della volta celeste in quel dato istante, potendo selezionare anche la visione delle costellazioni, degli oggetti di profondo cielo o quelli del sistema solare o tutti questi insieme. Un’opzione aggiuntiva permette di avere una visione caratteristica per un telescopio, avendo inserito le caratteristiche costruttive dello stesso.

Per smartphone esistono invece numerosissime applicazioni di svariati tipi, da quelle più semplici e gratuite, a quelle più ricche di cataloghi e informazioni che possono risultare a pagamento. Una versione gratuita e intuitiva è quella di SkySafari, un’applicazione che, come Stellarium, permette di impostare luogo, data e ora per visualizzare in tempo reale gli oggetti celesti osservabili. Uno schema “aperto” permette di individuare anche gli oggetti al di sotto dell’orizzonte, quindi non ancora visibili, e si può impostare di ricevere notifiche quando si realizza il passaggio di asteroidi o comete degni di nota oppure della ISS, ovvero la Stazione Spaziale Internazionale, che appare come un puntino luminoso e veloce che attraverso l’intero arco di cielo in pochi minuti.

Scienza sul balcone

I ricercatori Alessandro Farini, dell’Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ino) e Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico hanno lanciato un progetto sui social con l’hashtag #scienzasulbalcone. Attraverso un’applicazione scaricabile per smartphone è infatti possibile misurare la luminosità del cielo notturno e contribuire così alla mappatura del territorio italiano in termini di inquinamento luminoso, purtroppo aumentato esponenzialmente negli ultimi decenni. Un progetto a cui tutti possono partecipare facilmente e un’occasione per comprendere l’entità del fenomeno e i mezzi per arginarlo. Per saperne di più visitate il sito dell’iniziativa: Scienza sul balcone.


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Molte sono quindi le attività scientifiche legate all’astronomia che si possono realizzare dal balcone di casa, si può solo scegliere!

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Attratta dalla natura e dal mondo che ci circonda, ho sempre lo sguardo volto al cielo. Sono astrofila, divulgatrice scientifica, attualmente presso l'osservatorio G. Colombo di Padova, e studentessa di astronomia, all'università di Padova.

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